Parco Nazionale delle Cinque Terre
dichiarate dall’UNESCO fin dal 1997 Patrimonio Mondiale dell’Umanità
Un territorio in cui mare e terra si fondono in un’area unica e suggestiva. Diciotto chilometri di costa rocciosa ricca di baie, spiagge e fondali profondi, sovrastata da una catena di monti che corrono paralleli al litorale.
Sentieri e mulattiere dai panorami mozzafiato delimitano i terrazzamenti coltivati a vite e a olivo, il cui contenimento è assicurato da antichi muretti a secco.
Cinque borghi che si affacciano sul mare: Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore.
A pochi minuti di auto dalle cinque terre si trovano: Portovenere (15km), Lerici (15km) e la città di Sarzana (20km), ricca di monumenti e palazzi, l’antica Luni (25km) col museo archeologico, la Versilia (Forte dei Marmi, Viareggio) e le cave di marmo di Carrara, dove Michelangelo reperiva il materiale per le sue statue.
Riomaggiore, è la più orientale delle Cinque Terre. Il centro storico, il cui nucleo originario risale al XIII secolo, è situato nella valle del torrente Rio Maggiore, l'antico Rivus Major dal quale il borgo prende il nome.Le due vallate su cui si estende l'abitato sono separate dalla ripida costa di Campiòne. La valle del Rio Maggiore è sormontata dal Monte Verugola le cui tre cime, raffigurate nello stemma comunale, rappresentano da sempre il simbolo del borgo.
Manarola nasce dallo spostamento di popolazioni che dalla Val di Vara si mossero verso il mare per sfruttarne le risorse. Il suo nome deriva, forse, dal latino Manium arula, che significa piccolo tempio dedicato ai Mani.Posto su un promontorio in alto rispetto al mare, il paese si sviluppa nella gola che scende verso il mare, chiusa tra due speroni rocciosi, ospitando un piccolo approdo. Fra i cinque borghi è il più piccolo dopo Corniglia. A Natale e in occasione della Pasqua da non perdere il presepe illuminato che sale la sua collina.
Corniglia è in posizione centrale rispetto agli altri abitati delle Cinque Terre, situata ad est del capoluogo comunale di Vernazza e di Monterosso, e ad ovest di Manarola e Riomaggiore.Si differenzia dagli altri paesi delle Cinque Terre in quanto è l'unico borgo che non si affaccia direttamente sul mare, ma si trova sulla cima di un promontorio alto circa cento metri, circondato da vigneti posti su caratteristici terrazzamenti a fasce, tranne sul lato che guarda verso il mare.
Per raggiungere Corniglia è necessario salire una lunga scalinata detta Lardarina, costituita da 33 rampe con 382 gradini, oppure percorrere la strada che la collega alla stazione ferroviaria. Inoltre Corniglia è unita a Vernazza da una suggestiva passeggiata posta a mezza costa fra la vetta e il mare.
Procedendo da ovest verso est, dopo Monterosso al Mare si trova Vernazza. Il borgo sorge su un piccolo promontorio che si inserisce nel mare, raggiungibile con una strada che scende dalla S.S. 'Litoranea'.Si ritiene che il nome derivi dall'aggettivo latino verna, ossia del 'luogo', 'indigeno', ma è plausibile anche che possa essere legato al più celebre prodotto locale: il vino denominato 'Vernaccia'. Secondo altri la derivazione sarebbe da attribuire al predialelatino (Gens) Vulnetia, che designerebbe una famiglia proprietaria di fondi.
Il suo porticciolo garantisce un sicuro approdo, sin dai tempi delle Repubbliche marinare, in un'insenatura naturale che permette l'attracco di mezzi natanti e rende ancora più caratteristico e suggestivo quello che è considerato uno dei borghi più belli d'Italia.
Monterosso è la più occidentale e la più popolosa delle Cinque Terre. La sua posizione geografica ne fa il borgo più strategico dei cinque: infatti Monterosso sorge ai piedi del crinale su cui convergono le tre direzioni stradali principali del comprensorio: la S.P. 36 dalla Val di Vara (che collega con l'Aurelia), la statale Litoranea e la S.P. 43 (da Levanto alla Litoranea).Monterosso è ubicato al centro di un piccolo golfo naturale, protetto da una modesta scogliera artificiale. Ad ovest del paese, al di là del Colle dei Cappuccini, si trova l'abitato di Fegina, naturale espansione turistica e balneare del piccolo borgo originario, dove è ubicata la stazione ferroviaria e dove si trovano spiagge di ghiaia sottile. Rispetto agli altri borghi marinari che costituiscono le Cinque Terre, a Monterosso si trovano le spiagge relativamente più estese, in virtù dell'ampiezza del golfo su cui si affaccia il paese.
Sarzana sorge nella parte terminale della vallata della Magra, dalla antica colonia latina di Luni. Il borgo, dalla struttura medioevale e caratterizzato ancora adesso dalle porte che permettevano l'accesso alle vecchie mure, racchiude veri e propri gioielli dell'architettura: palazzi storici, chiese, monumenti e le fortezze di Sarzanello e Firmafede fanno da cornice ad uno dei più bei borghi liguri. La città è inoltre animata da numerosi eventi legati all'arte, alla cultura ed all'artigianato. Degno di nota il famosissimo Festival della Mente.
Lerici è uno dei borghi marinari più famosi della Liguria e del nord dell'Italia in generale, è infatti meta di moltissimi turisti durante tutto l'arco dell'anno; le sue spiagge sabbiose sono meta imperdibile per chi voglia godersi le giornate al mare. Il golfo su cui sorge Lerici si estende dal centro della cittadina fino al castello di San Terenzo e insieme racchiudono in una romantica cornice le loro spiagge.
Il caratteristico borgo di Portovenere prende il nome da un tempio eretto in onore di Venere in epoca romana, costruito sull'attuale promontorio di San Pietro. Pittoresco borgo marinaro, presenta una schiera di case a torre allineate sulla calata Doria che costituiscono un borgo-fortezza medievale, unico in tutta la Liguria.
Forte dei Marmi è una delle località turistiche più movimentate sia nella vita notturna che durante la stagione balneare. Già nell'800 le famiglie nobili di queste zone si recavano qui per trascorrere le giornate al mare ed iniziarono ad edificare ville lussuose. Gli stabilimenti balneari attrezzati e curati rendono la località adatta anche alle famiglie che vogliono trascorrere le giornate in spiaggia, di notte invece i locali si animano rendendo Forte dei marmi 'capitale' della Versilia con la sua musica e la sua classe. Una gita immancabile è quella alle Cava di marmo di Carrara, poco distanti dalla cittadina.